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Cosa sono i carboidrati?
I carboidrati sono la fonte di energia primaria utilizzata dal corpo e includono sia zuccheri semplici che carboidrati complessi.
Quando il corpo ha bisogno di energia può usarli in maniera istantanea oppure può immagazzinarli trasformandoli in glicogeno e utilizzarli quando servono. Quando sono in eccesso possono essere trasformati anche in grassi.
Vediamo di saperne di più sui carboidrati, spesso demonizzati e ritenuti non buoni durante la dieta perché considerati responsabili dell’aumento di peso.
Con tutto quello che si dice sui carboidrati, uno immagina che tutti sappiano davvero da dove prenderli e in che quantità mangiarne ogni giorno.
In realtà sui carboidrati è stato detto tutto e il contrario di tutto, in parte perché spesso non si conoscono abbastanza.
Quando senti la parola “carboidrati”, probabilmente pensi subito a pane, pasta, riso e patate, e avresti ragione.
Ma avresti altrettanto ragione se ti venisse in mente frutta e verdura e non sbaglieresti neanche se pensassi a zucchero, miele e marmellata, o addirittura a un bicchiere di latte.
Questo perché i cibi che contengono carboidrati sono davvero tanti, ed è una buona cosa, visto che il combustibile di prima scelta per il motore del nostro corpo sono proprio loro e non i grassi o le proteine.
Si suddividono in semplici e complessi:
Carboidrati semplici:
Sono composti da una o due unità di zuccheri e quello più noto è il glucosio, usato ogni giorno dal cervello e dal corpo come fonte di energia. Poiché il glucosio è un monosaccaride, può dare origine a nuovi composti di due zuccheri, detti i disaccaridi, che comprendono maltosio, saccarosio e lattosio. Questi zuccheri sono solubili in acqua e l’organismo li digerisce facilmente. Inoltre, tramite le pareti intestinali vengono assorbiti rapidamente e finiscono nel sangue.
Carboidrati complessi:
Sono composti da catene lunghe di carboidrati semplici e sono quelli che contengono amido, o comunque tutti i derivati dei cereali come pasta, pane, pizza, ed i tuberi come le patate. I prodotti da forno e i biscotti comprendono carboidrati complessi e zuccheri semplici.
Carboidrati essenziali per l’organismo
Sono tanti i pregiudizi che ruotano attorno ai carboidrati e nel tempo sono sorti dei veri e propri malintesi che hanno portato a credere che sono negativi. Il concetto errato nasce dal fatto che non è chiaro quale ruolo abbiano in realtà questi composti, per cui bisogna fare chiarezza.
I carboidrati sono una fonte diretta di energia per il sistema nervoso centrale e per i muscoli e sono importanti per l’organismo anche se non essenziali. Il principale problema è il consumo eccessivo nel regime dietetico quotidiano, e visto che pasta e pane ne contengono in quantità ovviamente si aumenta di peso.
Vantaggi e benefici dei carboidrati
Usati nella maniera corretta, apportano notevoli benefici e vantaggi. Eccone alcuni molto importanti:
- Sono la fonte principale di energia per il metabolismo
- Le fibre aiutano a ridurre il rischio di obesità, malattie cardiache, diabete e patologie gastrointestinali
- Danno un senso di pienezza per periodi prolungati
- Assicurano un apporto energetico per molto tempo
- Stimolano la crescita di batteri intestinali sani
- Aumentano l’assorbimento di minerali nel corpo
I benefici si riflettono sulle prestazioni fisiche che sono decisamente più elevate visto che i carboidrati infondono energia diretta. A beneficiarne è anche la crescita dei muscoli, in quanto consumare carboidrati stimola il rilascio di insulina. Questo processo aumenta la sintesi proteica e quindi la crescita muscolare grazie all’aumento di aminoacidi che dal sangue vengono trasportati verso i muscoli.
Un altro vantaggio del consumo di carboidrati è quello di assicurare un buon sonno, ma bisogna distinguere i carboidrati da consumare a cena. Infatti, bisogna evitare pane e pasta perché hanno un elevato indice glicemico e preferire invece riso, patate dolci o salmone. Prima di andare a letto l’ideale sarebbe una tazza di fiocchi di avena.
Ne consumo abbastanza?
A volte sentiamo parlare di carboidrati “buoni” o “cattivi”.
In pratica, i carboidrati buoni sono quelli meno lavorati, presenti ad esempio in frutta e verdura intere, latticini, fagioli e cereali integrali.
L’altro motivo per cui questi prodotti sono ritenuti buoni è che, oltre a fornire energia all’organismo, possono contenere anche vitamine, minerali e, nel caso di frutta, verdura, fagioli e cereali, anche fibre e antiossidanti.
I carboidrati sono il nemico?
Negli ultimi decenni i carboidrati sono passati da un’enorme popolarità ad essere considerati i nemici della perdita di peso.
Ma questi macronutrienti tanto discussi, sono davvero così pericolosi? Forse sono solo vittima di un equivoco.
Chi segue una dieta con pochi o addirittura senza carboidrati spesso sta alla larga dalle fonti più note come pane, pasta e patate, ma lo sapevi che i carboidrati si nascondono anche in tanti altri cibi?
Tantissimi cibi contengono carboidrati e questo è un bene, perché i carboidrati servono al corpo come carburante.
Tuttavia, non tutti i carboidrati sono uguali
Considerando che i carboidrati più salutari sono quelli meno lavorati, frutta, verdura, fagioli e cereali integrali risultano le opzioni migliori.
Oltre ai carboidrati, questi cibi contengono vitamine e minerali e, nel caso dei vegetali, anche fibre e antiossidanti naturali.
I carboidrati cattivi da evitare sono quelli molto lavorati e raffinati, quelli che si trovano in zuccheri, dolci, pasta e pane di farina bianca, oltre a cibi salati come la pizza, per citarne solo alcuni.
Hanno poco da offrire all’organismo a parte le calorie, è bene perciò soddisfare il fabbisogno di carboidrati scegliendo le fonti più sane, perché contengono tanti altri nutrienti.
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